Gli archivi dei Gesuiti condividono i documenti relativi al periodo della Seconda Guerra Mondiale
Un accordo con lo United States Holocaust Memorial Museum (Museo Memoriale dell’Olocausto degli Stati Uniti) amplia l’accesso ai documenti conservati presso la Curia Generalizia della Compagnia di Gesù.
Il 27 febbraio, lo United States Holocaust Memorial Museum di Washington D.C. e la Fondazione Polanco ETS hanno firmato un accordo di cooperazione per la condivisione e la digitalizzazione di materiali d’archivio provenienti dagli archivi dei Gesuiti risalenti a prima, durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale. Questi materiali saranno condivisi anche con lo Yad Vashem World Holocaust Remembrance Center, il memoriale ufficiale di Israele per le vittime dell’Olocausto e partner del Museo in questo progetto.
I materiali da condividere, conservati dall’Archivum Romanum Societatis Iesu (ARSI) che opera in seno alla Fondazione, consentiranno al Museo e allo Yad Vashem di compiere ulteriori progressi nella digitalizzazione degli archivi di guerra della Chiesa cattolica.
P. Antoine Kerhuel, segretario della Compagnia di Gesù, ha dichiarato che la firma del contratto è in linea con la “triplice missione dell’ARSI di conservare e preservare i documenti della Compagnia, di incoraggiare e facilitare il loro utilizzo e di promuovere e partecipare alla ricerca scientifica e accademica basata sui documenti”.
“La firma di questo accordo con l’ARSI è un passo importante nel lavoro del Museo per conservare e rendere disponibili gli archivi relativi alla Seconda Guerra Mondiale e all’Olocausto”, ha dichiarato Zachary Levine, direttore del dipartimento degli Affari Archivistici e Curatoriali del Museo. “Il ruolo della Chiesa cattolica durante l’Olocausto è stato oggetto per decenni di un intenso dibattito. Un accesso più ampio al materiale archivistico relativo a questo periodo porterà a una ricerca che continuerà e colmerà le lacune nella nostra comprensione di questa parte importante della storia.”
“Questo progetto riflette l’importanza della collaborazione internazionale che apre nuovi spazi all’esame degli studiosi”, ha dichiarato il Direttore dell’Istituto Internazionale per la Ricerca sull’Olocausto di Yad Vashem, Iael Nidam Orvieto. “Questo faciliterà l’accesso a questi documenti per molti altri studiosi di tutti i settori, che sicuramente arricchiranno e approfondiranno la discussione e la comprensione delle complesse questioni relative a questo periodo.”
L’ARSI possiede una serie di collezioni significative per la missione collezionistica del Museo, come i documenti di P. Pietro Tacchi Venturi, SJ, che fu il collegamento non ufficiale tra Benito Mussolini, il leader fascista dell’Italia dal 1922 al 1943, e i Papi Pio XI e Pio XII. L’ARSI possiede anche i documenti di P. Wlodimir Ledóchowski, SJ, 26° Superiore Generale della Compagnia di Gesù (in carica dal 1915 al 1942), rilevanti visto il periodo del suo governo della Compagnia. Il Museo prevede che il patrimonio digitalizzato sarà a disposizione dei ricercatori nella sua sala di lettura nel 2025.
Riguardo all’ARSI - Archivum Romanum Societatis Iesu
L’ARSI è un archivio privato incaricato di conservare i documenti storici della Compagnia di Gesù e altri documenti provenienti dall’amministrazione centrale della Compagnia. La sua politica di accesso è strettamente allineata a quella dell’Archivio Apostolico Vaticano. La firma di questo accordo è stata resa possibile dalla recente apertura dei documenti relativi al pontificato di Pio XII (1939-1958). Per maggiori dettagli sull’ARSI, visita il sito arsi.jesuits.global.
(Photo Credits: jesuits.global.it)