Il Centro studi interreligiosi della Gregoriana, strumenti per la conoscenza e il dialogo tra le fedi

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La storia del Centro, i titoli di studio e il programma 2024-2025.

Il Centro Studi Interreligiosi della Gregoriana è l’espressione accademica del plurisecolare interesse che la Compagnia di Gesù ha rivolto allo studio delle religioni e delle questioni interreligiose. Le radici di questa istituzione risalgono dunque alla fondazione stessa della Pontificia Università Gregoriana la quale ha una congenita vocazione missionaria che da sempre l’ha portata ad occuparsi di culture e religioni. I missionari gesuiti si sono costantemente impegnati nello studio delle tradizioni religiose dei vari popoli, contribuendo spesso in maniera straordinaria alla comprensione delle religioni, delle culture e delle lingue delle varie civiltà, ed iniziando parimenti un processo di dialogo e interculturazione che continua ancora oggi.

Gli sviluppi più recenti di questo interesse risalgono alla fondazione della Facoltà di Missiologia dell’Università Gregoriana, nel 1932, e soprattutto nella nuova stagione teologica avviata dal Concilio Vaticano II, specialmente attraverso la spinta e la visione della Dichiarazione Nostra Aetate sulle Relazioni delle Chiesa con le religioni non-cristiane. Da quel momento vi sono state varie tappe che hanno tracciato gli studi interreligiosi della Gregoriana: dal Centro Culture e Religioni (1979-2002), all’Istituto di Studi su Religioni e Culture avviato nel 2002 cui veniva affidato il Centro Cardinal Bea per gli Studi Giudaici, alla sua riformulazione in Istituto di Studi Inter disciplinari su Religioni e Culture nel 2008 fino a giungere all’attuale nuova unità accademica di Centro avvenuta nel 2015.

Queste tappe mostrano il dinamismo e la complessità dell’approccio allo studio delle religioni in vista del dialogo interreligioso. Il Centro Studi Interreligiosi oggi è una realtà dinamica ed interdisciplinare che intende offrire uno spazio per la ricerca, lo studio e l’approfondimento delle relazioni interreligiose in vari contesti geografici e culturali e che si avvale delle competenze di docenti esperti anche nel campo del dialogo interreligioso.

Scopo

Lo scopo della formazione nel Centro Studi Interreligiosi della Gregoriana - diretto dal prof. Ambrogio Bongiovanni - è di studiare le numerose questioni relative al rapporto tra Cristianesimo e Islam e tra Cristianesimo e Religioni e Culture dell’Asia, in un mondo sempre più globalizzato. Attraverso lo studio comparativo ed interdisciplinare si acquisiranno le conoscenze teologiche, filosofiche, antropologiche, storiche e politiche necessarie alle relazioni interreligiose in vista del dialogo e dell’incontro tra persone di diverse tradizioni religiose.

I destinatari e l'offerta didattica

Gli studenti del Centro -laici, sacerdoti, religiosi - possono conseguire il Diploma in Studi Interreligiosi in uno dei due indirizzi (Cristianesimo e Islam o Cristianesimo e Religioni dell’Asia) dopo 2 semestri di frequenza ed il conseguimento di 60 ECTS.

Condizioni di ammissione

Gli studenti iscritti al Centro possono essere: a) Ordinari: coloro che aspirano al conseguimento del Diploma in Studi Interreligiosi; b) Straordinari: coloro che, pur seguendo il curriculum degli studi proposto dal Centro, non hanno i requisiti richiesti per conseguire il Diploma; c) Ospiti: coloro che frequentano massimo 3 corsi/workshop per semestre. L’ammissione al Centro come studente ordinario e straordinario richiede l’analisi del curriculum vitae et studiorum e un colloquio previo effettuato dal Direttore o da un suo delegato. Ai fini dell’ammissione in qualità di studenti ordinari, i candidati devono possedere, oltre ad almeno il titolo necessario per l’ammissione all’Università dalla nazione di provenienza, un’adeguata preparazione teologico-filosofica nella propria tradizione religiosa. In mancanza di quest’ultima verrà richiesta, da parte del Direttore o di un suo delegato, un’integrazione di corsi specifici.

Conoscenza delle lingue

Gli studenti devono possedere una conoscenza della lingua italiana di livello non inferiore a B1, da verificare tramite un test linguistico obbligatorio che si svolge all’inizio del primo e del secondo semestre, nelle date e condizioni esposte nell’Ordo Anni Academici della Pontificia Università Gregoriana. Possono essere esonerati dal test gli studenti ospiti, gli straordinari e gli ordinari che abbiano già conseguito un grado presso altre Istituzioni accademiche italiane o pontificie, seguendo un percorso di studi nella stessa lingua in cui si svolge l’insegnamento al quale si iscrivono. È richiesta anche una sufficiente conoscenza della lingua inglese.

Rapporti con altre Università/Istituti

Negli scorsi anni il Centro ha stipulato un protocollo d’intesa con le seguenti Istituzioni accademiche esterne: – Pontificio Istituto di Studi Arabi e d’Islamistica di Roma (PISAI), con la possibilità di seguire corsi del PISAI e usufruire dei servizi della loro Biblioteca specializzata. – University of Elbasan “Aleksandër Xhuvani” (Elbasan, Albania).

Formazione obbligatoria in Safeguarding

Gli studenti che si immatricolano come ordinari ai cicli di Baccalaureato, Licenza e Dottorato devono frequentare il corso di formazione in Safeguarding offerto dall’Istituto di Antropologia. Il corso, della durata indicativa di 3 ore, è offerto in modalità mista attraverso delle unità online e un incontro in presenza. Si prevede che ogni studente, una volta concluse le attività online sulla piattaforma dedicata, si iscriva all’incontro in presenza le cui date verranno comunicate tramite la stessa piattaforma. Gli studenti potranno scegliere la data e la lingua a loro più confacente. Non è previsto un esame a conclusione del corso e non sono conferiti ECTS. Al termine del corso, su richiesta degli studenti, viene rilasciato un certificato di frequenza. La mancata frequenza del corso di formazione in Safeguarding non ha ripercussioni sulla validità dell’immatricolazione e dell’iscrizione agli anni successivi, compresa la possibilità di sostenere gli esami; la frequenza però è necessaria per il conseguimento del grado accademico di Baccalaureato, Licenza o Dottorato. Possono essere esonerati dalla frequenza del corso gli studenti che abbiano già svolto una formazione equivalente e che siano in grado di documentarlo tramite la presentazione di un attestato o di un certificato. Altri eventuali esoneri sono concessi soltanto dal Presidente del Collegium Maximum.

Diploma in Studi interreligiosi

Il Centro Studi Interreligiosi offre un’articolata proposta formativa attraverso vari momenti e attività in cui lo studente sarà opportunamente guidato.

a) Il programma del Diploma prevede corsi e workshop articolati su due semestri. I workshop, sebbene di durata inferiore ai corsi, richiedono una partecipazione più attiva ed intensa da parte dello studente. b) Sono obbligatori, inoltre, due Seminari di lettura sui testi significativi delle varie tradizioni religiose con un approccio interreligioso. c) Al termine dei due semestri, lo studente presenterà una Tesina tematica finale nell’area di approfondimento prescelta. La tesina conterrà anche una sezione su un resoconto del percorso individuale effettuato: l’iter studiorum, la bibliografia personale (libri, articoli letti), la riflessione scaturita dai Seminari di lettura, la partecipazione ad eventi o incontri di rilievo (interni ed esterni), il percorso intellettuale e le prospettive future di impegno nel campo degli studi interreligiosi o del dialogo. Nello specifico, tale Tesina sarà strutturata in 40 pagine circa, più un’appendice di circa 5 pagine sul proprio percorso individuale. Lo studente sarà accompagnato da un moderatore da lui scelto e approvato dal Direttore durante il ciclo di studi. d) Parte integrante del Programma del Centro è costituito dalla partecipazione ai Forum Interreligiosi, ovvero un ciclo di conferenze, di cui una parte è aperta anche ad un pubblico esterno condotto da esperti e coordinato dalla direzione del Centro Studi Interreligiosi. La partecipazione ai Forum permette allo studente di apprendere il valore del dibattito e di approfondire tematiche sul rapporto tra Cristianesimo e Religioni dell’Asia e Cristianesimo e Islam. e) L’Esame finale, della durata di circa 30 minuti, consiste in un colloquio orale in cui anche la Tesina finale costituirà oggetto di discussione da parte della Commissione. N.B.: Per la stesura dei lavori scritti, valgono le norme antiplagio (cf. https://infoplag.com/unigre/it) f) Il Centro offre, inoltre, Sessioni di studio e ricerca in relazione all’Islam e alle Religioni e Culture dell’Asia, che rappresentano un ulteriore elemento dell’offerta formativa. Esse possono essere interne o esterne alla sede dell’Università e vedono la partecipazione di studiosi e la collaborazione di altre istituzioni anche a livello internazionale.

[Foto d'archivio]